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Quant’è bella questa canzone?? Scritta in realtà dal grande Bruno Lauzi, è una fonte di ispirazione enorme per la mia Banchitarra. Al di là di quello che ho detto nel blog, e a parte la difficoltà di esecuzione (credetemi, non è banale cantarla, ma nemmeno suonarla…)- 

Li, mi concentravo sul tema della fiducia e della sincerità che nel rapporto di ogni consulente con i propri clienti è fondamentale davvero in ogni campo e in ogni settore. 

Non esistono leggi, né regole che possano governare un rapporto professionale se non c’è sincerità e trasparenza. E’ un rapporto umano e prima o poi come in tutti i rapporti umani, se non ci sono questi ingredienti prima o dopo salta. Ma quando si parla di gestire i propri risparmi, il testo di questa poesia esprime un altro concetto importante. Spesso infatti, nel mondo dei soldi ci sentiamo in balia del caos, della confusione e dell’instabilità. Per certi versi siamo attratti da questo marasma al quale la finanza sa dar vita così bene. Ci facciamo trasportare e affascinare dalle novità, da quella frenesia che che ci fa sentire sulla cresta dell’onda; il consiglio dell’amico sul bitcoin, la signora tanto cara allo sportello delle poste o delle banche che ci presenta la sua tortina di investimenti.

Fino a un certo punto, anche quando il mare è mosso stiamo a galla. Non abbiamo punti di riferimento ma quasi non ci facciamo caso; poi accade che basta sentire un telegiornale, ci spaventiamo e cominciamo a ruotare la testa alla disperata ricerca della riva. Ma tutto è buio. Niente si vede all’orizzonte, se non quel caos di cui fino a poco prima ci siamo beati. In questi momenti ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di un punto fisso, di un faro che per quanto ci allontaniamo da riva sappia indicarci la via di casa.

…il mondo si muove e cambia a una velocità che spesso ci pare insostenibile e il rischio di perdere la bussola è alto se non abbiamo qualcuno a cui aggrapparci. Ed è questo che viene chiesto in questa lettera, di non cambiare: “Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo! Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero e che mi amerai davvero di più, di più, di più… E invece l’amico dei bitcoin non si fa più trovare e la signora allo sportello è stata spostata chissà dove.

L’ambizione è molto alta, ma un consulente dovrebbe rispondere alla richiesta di questa lettera. Essere un faro, la luce nel buio delle informazioni e delle chiacchiere. E amare il suo lavoro, cosi da poter avere a cuore gli interessi delle persone che segue e che seguirà. “Di più di più di più……”

Buon ascolto!

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