Oggi ogni scusa è buona per parlare di sostenibiltà. Ma cos’è davvero? E che mondo lascerai ai tuoi figli e ai tuoi nipoti? Sapevi che ci sono diversi modi per contribuire a renderlo un pianeta migliore e nello stesso tempo guadagnare con il tuo investimento? Vorresti sapere come si fa? Leggi questo articolo sulla finanza sostenibile e scopri come iniziare!
La vita di COCO CHANEL è stata complicata, densa di avvenimenti, sofferenza e sacrifici, ma è sfociata in una bellezza senza tempo. Per questo la sua frase mi sembra davvero adatta per parlare del nostro pianeta, sembra quasi che lo descriva.
Sappiamo molto del passato della terra. Come è nata, e come è diventata.
Sappiamo però anche che, proprio come un capo di alta moda, si sottovaluta la fatica per crearlo e facilmente si critica, si maltratta, si abbandona: questo ricorda il futuro del nostro pianeta.
Per tornare alla frase, l’aria che ci circonda è in serio pericolo.
C’è solo un modo per salvarlo ed è quello di rallentare, in alcuni casi fermarsi.
Tutto ciò si riassume in una sola parola, SOSTENIBILITÀ: lo sviluppo e la crescita del genere umano deve lasciare un pianeta vivibile e possibilmente migliore a chi verrà dopo di noi.
COME si ottiene SOSTENIBILITÀ?
Ovviamente ogni buon cittadino nel suo piccolo cerca di adottare comportamenti corretti, dalla raccolta differenziata all’acquisto di una automobile ibrida. Ma non basta.
Purtroppo non basta nemmeno lo sforzo di moltissime encomiabili iniziative per cambiare le cose prima che sia troppo tardi o sensibilizzare i governi a farlo.
È necessario un veicolo tanto ovvio quanto indispensabile, i soldi: i grandi capitali devono arrivare laddove loro stessi con la globalizzazione hanno rovinato e distrutto.
Per questo il CAMBIAMENTO deve passare inevitabilmente attraverso l’ECONOMIA.
Questa, con il supporto degli scienziati, studia le linee guida da rispettare per il futuro che ci aspetta. La loro visione è lungimirante perché è costruita su milioni di dati e di elaborazioni che mostrano cosa succederebbe, se questi comportamenti non venissero adottati.
Al cittadino arriva solo la parte finale di questo processo. Quella affidata alla classe DIRIGENTE, cioè coloro che si siedono ai tavoli per scrivere le regole. (La c.d. Agenda 2030 dell’ONU e gli Accordi di Parigi sono solo due dei principali e più noti).
La pessima popolarità dei politici e la scarsa credibilità dei media producono la conseguenza che il tema della SOSTENIBILITÀ venga da molti vissuto come qualcosa di lontano.
PERCHÉ dovremmo adottare comportamenti RESPONSABILI?
C’è qualche cosa che ci spinge ad agire anche se non ne sentiamo il bisogno? Naturalmente le leggi obbligano ma hanno due limiti:
- non è mai piacevole sentirsi “obbligati” a fare qualcosa
- dove non c’è sanzione è come se non ci fosse la legge.
E ahimé in questo ambito spesso le sanzioni sono inesistenti, deboli, o facilmente evitabili.
Ma di sicuro ti senti motivato a muoverti – in qualsiasi campo, se c’è la possibilità di un GUADAGNO IMMEDIATO.
Non è così?
FINANZA SOSTENIBILE

Nel campo degli investimenti e del risparmio e del patrimonio, esiste una parte sempre più consistente di strumenti orientata e studiata per cavalcare il cammino virtuoso dei capitali che rispetteranno i principi della SOSTENIBILITÀ.
Per capire come funziona, occorre una piccola premessa: le regole di cui ti ho parlato prima, NON si applicano direttamente a te, ma vengono imposte ai governi e alle aziende (specialmente quelle grandi e quotate in borsa).
Chi non le rispetterà, si troverà di fronte a due grandi rischi:
- da un lato potrebbero causare veri e propri danni fisici, con pesantissime conseguenze economiche. Dopo la tragedia dell’esplosione sulla piattaforma nel Golfo del Messico accaduta nel 2010, ad esempio, la British Petroleum fu condannata a risarcire 20 miliardi di dollari.
- Dall’altro, non riuscendo a tenere il passo del cambiamento, dovranno uscire dal mercato. (Nel caso dei governi questo si traduce in debiti, e conseguenti rischi di c.d. default).
Perciò, la corsa ad adeguarsi sarà decisiva per chi vorrà sopravvivere; nella gestione del tuo denaro (poco o tanto che sia), si apriranno nuove strade per produrre rendimenti ALTI, ma soprattutto rischi più BASSI di chi invece non le percorrerà.
COSA fare per GUADAGNARE attraverso l’INVESTIMENTO SOSTENIBILE?
Nel 1999 – quando ho iniziato a fare il consulente finanziario, un risparmiatore che voleva investire in modo “coscienzioso” doveva accontentarsi di un “fondo etico”.
Non c’era nulla di male anzi, però il pressoché unico criterio con cui tali fondi venivano gestiti è stato per molti anni quello detto di esclusione: non potevano cioè finire su una serie di settori come commercio di armi pesanti, alcool e tabacco, pornografia ed altre cose legate al “peccato” (c.d. sin assets).
Tuttavia, la gamma di scelte fattibili in questo modo è ristretta e sacrifica un altro principio altrettanto sacro per il mondo degli investimenti finanziari cioè quello della diversificazione.
Risultato?
Quasi sempre questo tipo di strumenti hanno alleggerito, oltre che la coscienza, anche il portafoglio del risparmiatore.
Oggi guadagnare con l’investimento responsabile supera questo limite perché tale scelta non è più una nicchia ma ha intrapreso la strada della normalità.
È infatti enorme il campo d’azione delle normative internazionali sulla sostenibilità.
- Di sicuro queste si riferiscono, in primis, al cambiamento climatico e all’AMBIENTE (criteri “Environmental”);
- Una larghissima parte di convenzioni, accordi e leggi condivise riguardano l’uguaglianza sociale: ogni tipo di discriminazione sul mondo del lavoro sarà ferocemente combattuta. (criteri “Social”)
- L’organizzazione delle aziende e dei governi dovranno rispettare le direttive già esistenti e che di volta in volta verranno emanate. (criteri “Governance”)
Dalle iniziali di questi criteri nasce l’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance).

CHI guida la SOSTENIBILITÀ?
Questa sigla rappresenta il futuro del mondo economico, finanziario e politico. Il percorso è ormai segnato, ma occorre conoscerlo bene.
Volendo usare questa metafora, nelle strade molto affollate circolano mezzi di tutti i tipi e si sa, nel traffico troviamo la più grande sintesi dei comportamenti – belli e brutti, dell’essere umano.
- Di sicuro i “mezzi pesanti” saranno le banche e le grandi istituzioni finanziarie; con le loro scelte future indirizzeranno i capitali nell’economia.
Nel mondo ESG questa attività prende il nome di engagement (che nel vocabolario italiano si traduce “fidanzamento” ma anche “scontro”). - Ci sono poi i veicoli più variegati, ovvero i gestori dei tuoi soldi: potranno essere veloci o lenti.
Nel mondo ESG, ciò prende il nome di esclusione se, come nei fondi etici, si evitano le autostrade; di integrazione se le scelte tradizionali di gestione si confondono con quelle innovative, come avviene per le automobili ibride. Infine i più intraprendenti si esporranno a grande velocità solo sui nuovi principi (c.d. strategia di impatto). - Infine non bisogna dimenticare i pirati della strada: coloro i quali cammineranno con mezzi vecchi e modificati spacciandoli per nuovo.
Il fenomeno del “greenwashing” si diffonde sempre di più ed è quello che vuole sfruttare il cambiamento soltanto per interessi personali, senza apportare alcun miglioramento alla comunità, anzi rischiando di danneggiarla.
Ora che sai come iniziare puoi anche proseguire, non è di certo semplice ma si può: parola di esg advisor!
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