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sara vannelli Nessun commento

VUOI RAGGIUNGERE IL  TRIANGOLO DEL PROGRESSO?
Il Futuro, la Tecnologia e la Sicurezza sono i tre vertici di un triangolo nel quale dovremo vivere, perché il primo è quello che ci aspetta, il secondo ciò che elimina le distanze e il terzo ci mette al riparo dalle truffe

triangolo del progresso: tecnologia, sicurezza, futuro

Avrai notato che le banche, in questo periodo, non rispondono al telefono e costringono molti clienti a recarsi di persona allo sportello, tra mille difficoltà

Questo si può risolvere soltanto operando con il c.d. HOME BANKING (la traduzione letterale è infatti “la banca a casa”). Molti, tra quelli che finora non lo hanno fatto, hanno paura che accedendo ai propri conti si rischi di essere derubati. 

Solo in piccola parte ciò è vero: i siti delle banche sono i più protetti in assoluto, proprio perché gli “hacker” (i ladri di dati e di soldi) possono provare a introdursi a prescindere dal nostro accesso al sito della banca.

L’HOME BANKING è solo una finestra sulle nostre disponibilità. Però spesso il ladro entra anche dalla finestra: come evitarlo? Beh, metaforicamente parlando, l’importante è avere una finestra dove non ci sono appigli per raggiungerla! 

E fuor di metafora? Lo vediamo in questo articolo!

1 CONSIGLIO: dotarsi della TECNOLOGIA (aprire la finestra)

home banking

La prima cosa da fare è accedere al “portale” on line della propria banca.
E’ sufficiente un po’ di pratica per trasformare questa prassi in un utile strumento per riuscire a fare da soli la maggior parte delle operazioni. 

Le persone che sfruttano questo canale rispetto al totale sono ancora poche anche perché le banche provano a favorirne l’utilizzo in modo a dire poco maldestro: ultimamente ad esempio in molte, si è studiato un antipatico costo per chi si presenta ugualmente presso la filiale invece che risolvere da casa.

Inoltre, molti clienti non hanno dimestichezza con il computer e, specialmente al momento del PRIMO ACCESSO, la procedura può essere complessa, per non dire cervellotica. 

Questo dipende molto dalla TECNOLOGIA alla base dei siti internet ed occorre scegliere una soluzione che sia all’avanguardia e di semplice utilizzo.
Ciò può non essere sufficiente. 

Le banche quasi sempre trascurano l’affiancamento umano, ma non bisogna mai dimenticare che l’utente manovra denaro e anche il passaggio più semplice, psicologicamente, può diventare complicato.

Personalmente investo molto del mio tempo per supportare i miei clienti anche per effettuare un semplice bonifico o richiedere un blocchetto assegni. 

Nell’emergenza di questi giorni è un po’ più articolato il modo per procurarsi il servizio di “home banking”: i dati per la prima attivazione sono sensibili di privacy

Alcune banche sono attrezzate per la spedizione a casa del cliente, ma molte no e occorre affrontare lunghe code alla propria filiale (che spesso si rendono necessarie anche per la semplice richiesta).

Nei prossimi mesi è inevitabile che si crei questa necessità per tutti coloro che oggi si sono trovati in difficoltà.
Dunque OGGI è l’occasione giusta per studiare la banca con il servizio migliore, e non solo per un periodo limitato: una volta abituati, difficilmente si torna indietro.

2 CONSIGLIO: mettersi in SICUREZZA (chiudere finestra e serranda)

sicurezza informatica

Di qualunque banca si parli, ci sono due parole magiche uguali per tutte:

  1. un nome utente
  2. una password

Le “credenziali” di accesso – tipiche di ogni sito in cui esiste una “area riservata” – hanno varie forme ma una cosa in comune: ovunque ci siano una porta e una cassaforte, si presenta il problema di coloro che cercano di aprirle.

Recentemente sul mio blog ho parlato della differenza tra i rischi percepiti e quelli reali. Ebbene, sapete che una delle professioni del futuro più richieste sarà quella degli esperti in sicurezza informatica

Questo rischio è percepito molto poco eppure è attuale, concreto e pericoloso: solo nel 2019 l’Italia è rimasta vittima di 225 milioni di attacchi informatici via mail. 

La posta elettronica è solo uno dei modi con cui i pirati del web riescono ad accedere ai nostri dati riservati. 

Cosa succede con il “PHISHING”?

phishing

I truffatori fanno leva sull’ingenuità e sulla superficialità, che unite alla loro scaltrezza e velocità compongono una miscela spesso letale. 

Il malcapitato riceve un messaggio che arriva “apparentemente” dalla propria banca. 

Il messaggio racconta di un qualche tipo di problema sull’accesso al nostro conto e ci richiede di inserire le “credenziali”. 
Questa è l’esca a cui ahimé, moltissimi vengono attirati cadendo nella trappola: una volta inserite infatti, il pirata informatico ne entra in possesso. 

Le vittime, come si potrebbe pensare, non sono solo persone anziane. 
Le statistiche parlano anche di tanti giovani e adulti “insospettabili” che cadono nella rete. 

Esistono molti altri errori e leggerezze per rimanere vittime di truffa:

  • Utilizzare password semplici
  • Utilizzare sempre la stessa password “per comodità”
  • Segnare le credenziali su un file “comune” di scrittura
  • Segnare le credenziali su un foglio di carta o su una agenda

COME CI SI PROTEGGE?  

Tanto è facile ricevere un tentativo di attacco informatico e altrettanto è facile evitare di subire danni, seguendo alcune accortezze che la stessa tecnologia ci mette a disposizione

Vediamo quali sono:

  • Scegliere possibilmente una banca con le tecnologie di accesso più avanzate (come l’impronta digitale o il riconoscimento dell’iride).
  • Utilizzare ove possibile sistemi operativi aggiornati sui vostri computer, telefonini o tablet; ciò comporta di avere anche le protezioni più aggiornate.
  • Custodire le credenziali in un luogo sicuro, sia esso fisico oppure virtuale (ad esempio i tanti programmi – gratuiti e non – di conservazione delle password).
  • Non assecondare MAI le mail che chiedono di inserire le proprie credenziali di accesso. Le banche NON le possono chiedere per legge

Una parte preponderante dell’assistenza che fornisco è proprio sul dare seguito a questi suggerimenti

Come per il sito, utilizzare strumenti per la sicurezza o evitare le trappole spesso viene percepito come complicato. Ma come molti “mostri” creati dalla nostra immaginazione, se si viene accompagnati nell’utilizzo diventano mansueti, innocui, e soprattutto utili!

3 CONSIGLIO: investire per il FUTURO (guarda oltre la FINESTRA)

tecnologia e futuro

C’è un terzo aspetto della tecnologia che può essere croce, ma soprattutto delizia per il cliente di una banca. 
Esso è rappresentato dalla sua grande potenzialità.

La tecnologia informatica era già prima, ma a maggior ragione ora dopo questa pandemia globale, indiscutibilmente un progresso che in futuro possiamo definire “disruption” come dicono gli inglesi. 

In parole più semplici rappresenta quel genere di progresso che crescerà per rendere le nostre vite migliori in un mondo che diventa sempre più difficile. 

Per rimanere alla stretta attualità, consideriamo in quanto poco tempo una soluzione a lungo discussa come il “lavoro da casa” è stato reso possibile attraverso la tecnologia.

Nel giro di qualche giorno milioni di persone si ritrovano in “aule virtuali” a discutere per ore di riunioni che fino a due mesi fa comportavano affitto di sale, alberghi, teatri, uffici e spostamenti in macchina, treno, aereo. 

Pensiamo inoltre alla necessità di progresso tecnologico nel campo della ricerca sanitaria, macchinari ospedalieri, energie pulite e sostenibili, robotica. 

La recente crisi petrolifera detta i tempi anche di un passaggio a motori ibridi se non totalmente elettrici. 

Ora che il mondo “apre gli occhi” sulla sua vulnerabilità, lo sforzo tecnologico rappresenterà una svolta e diventerà sempre di più un c.d. “MegaTrend”. 

Tutto ciò costituisce una enorme opportunità per chi ha necessità di investire risparmi nel medio e lungo periodo

Nell’immediato purtroppo l’incertezza è tale che sarebbe sbagliato puntare su un cavallo (leggi azienda del settore “tech”) che domani potrebbe chiudere. 

Ma il periodo che stiamo attraversando ha creato prezzi irripetibilmente bassi con cui poter entrare oggi in un settore che nei prossimi anni salirà a ritmi vertiginosi.

Inutile dire che questo, rispetto ai punti precedenti, rappresenta il cuore del mio lavoro: se si condividono alcune idee di fondo come questa, sta a me trasformarle in soluzioni (strumenti) di investimento e monitorare il loro andamento nel tempo. 

SUGGERIMENTO: l’occhio dentro al triangolo  (il CONSULENTE esperto)

consulente finanziario esperto

Al centro di questo “triangolo del progresso”, come ho puntualizzato in conclusione ad ogni punto, può essere utile avere l’occhio esperto del consulente che ci affianca ed è pronto ad intervenire in ogni momento si renda necessario. 

Lasciando stare riferimenti esoterici, e rimanendo umili (l’accostamento può sembrare finanche sproporzionato) è necessario però che l’occhio sia di un Consulente finanziario competente e certificato, per evitare di passare dalla padella nella brace. 

Infatti la FIDUCIA, che è già alla base di qualsiasi rapporto professionale, quando si tratta di maneggiare credenziali e password diventa un requisito IMPRESCINDIBILE E DECISIVO. 

Questa si palesa anche nel fatto che MAI, e poi MAI, un consulente debba appropriarsi o chiedere al proprio cliente uno di questi dati e meno che MAI, operare al posto suo. 

Vuoi evitare di passare ore al telefono con un call center che non risponde, di andare a fare lunghe file in banca, o tutelarti contro le truffe incombenti su internet che possono mettere in pericolo i tuoi soldi? 

Chiedi una consulenza gratuita (anche online), sarò felice di fare la tua conoscenza e fornirti il supporto di cui hai bisogno.